Un compromesso che ha indebolito il testo originale. L’Unione Europea approva il piano della Commissione ita, sulla riduzione di gas.
Una riduzione pari al 15% del consumo di gas, che per l’Italia implicherà un risparmio solo del 7%. Provvedimento che il governo sostiene essere già stato approvato dall’amministrazione Draghi, nel corso del mese scorso.
Dopo furibonde trattative, per arrivare ad un’approvazione in tempi veloci, oggi il Consiglio straordinario sul tema Energia a Bruxelles, ha dato il via libera al testo, ma solo dopo l’approntamento di tutta una serie di deroghe. Stando alla Reuters, l’unico governo ad opporsi nella riunione è stato l’Ungheria.
Un passo decisivo
“Sì tratta di un passo decisivo per fronteggiare la minaccia di un’interruzione completa del gas”, ha affermato la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen.
“La decisione odierna ha mostrato chiaramente che gli Stati membri resisteranno a qualsiasi tentativo russo di dividere l’Ue utilizzando le forniture energetiche come arma”, ha ribadito Jozef Síkela, ministro dell’Industria della Repubblica ceca, Paese che ha gestito le trattative tra le capitali.
La riduzione dei consumi, espletata dal primo agosto al 31 marzo, sarebbe volontaria, ma l’intervento implica un meccanismo di emergenza che potrebbe trasformarla in obbligatoria nel caso in cui la situazione si tramutasse in critica. Il compromesso conferma che l’eventuale decisone non spetterà alla Commissione, ma dovrà essere approvata in consiglio, con una maggioranza di 15 Stati su 27 in Consiglio.